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Progetto HoMe – LGBT

PROGETTO HoMe LGBT
LifeGetsBetterTogether

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Il Progetto HoMe nasce all’interno di una specifica équipe interdisciplinare dell’Istituto Metafora (neuropsichiatri infantili, psicologi clinici, psicoterapeuti familiari, sessuologi) che si è specializzata nel tempo sulle tematiche afferenti all’area dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.
Si evidenzia che l’Istituto Metafora si occupa, oramai da diversi anni, della valutazione e del trattamento dei disturbi sessuali e del sostegno psicologico in relazione alle tematiche LGBT, soprattutto attraverso:


• La partecipazione ai lavori del Tavolo Tecnico Comunale LGBTQI, Comune di Bari, istituito nel 2012 “con l’intento di contribuire ad eliminare ogni forma di discriminazione verso le persone LGBTQI”.
• Una convenzione, più che decennale, con l’A.O. San Camillo-Forlanini di Roma, sottoscritta al fine di realizzare e proseguire le attività connesse al programma di assistenza, ricerca e collaborazione professionale per l’attuazione e la supervisione dell’iter psicologico, diagnostico e terapeutico, di utenti con “Disforia di Genere” (si rimanda, per una più ampia illustrazione del Servizio, alla pagina della Sede di Roma – Centro Clinico e di Ricerca).
• La realizzazione e la gestione di “Lo Sportello di Ascolto e Consulenza l’Arcipelago delle Affettività e delle Identità”, in collaborazione con il VII Municipio, Roma Capitale, e con la Facoltà di Medicina e Psicologia, “Sapienza”, Università di Roma (si rimanda, per una più ampia illustrazione dello Sportello, alla pagina della Sede di Roma – Centro Clinico e di Ricerca).
Il Progetto HoMe si propone come uno spazio di consulenza e supporto psicologico ad adolescenti, giovani adulti, coppie e famiglie che si trovano ad affrontare tematiche inerenti l’orientamento sessuale e/o l’identità di genere. HoMe vuole essere una “casa aperta” a tutti coloro che sentono l’esigenza o, semplicemente, hanno voglia di vivere un posto “sicuro”, privo di stigmi nel quale “riconoscere” e “riconoscersi” nelle proprie risorse e nella propria identità
“Sentirsi a casa” e “tornare a casa” sono alcune delle tante sensazioni che molte persone faticano a provare “a causa” o “per colpa” della propria condizione omosessuale o transgender. A tale “sfida” a livello individuale, si aggiunge anche la fatica della condivisione con i propri familiari, con gli amici, con i colleghi di lavoro”.
Ma il Progetto HoMe si rivolge anche alle famiglie di adolescenti e giovani adulti LGBT che spesso cercano un contesto di supporto e di confronto in merito sia alle rappresentazioni sociali correlate allo “stile di vita” delle persone LGBT sia alla presenza di veri e propri atteggiamenti omo- e trans- fobici da parte di uno o più familiari.